Interessante stage...alla francese...
20-02-2009 - News
da www.campioni.cn
Ha iniziato con quello che più gli piace: lavorare sul campo, insegnare ai giovani calciatori le tecniche di allenamento migliori, dispensare consigli e, osservandone movimenti e gesta, correggerne gli errori. Il tutto con la consuenta semplicità, la tipica disponibilità e certamente quella passione che chiunque dovrebbe avere (e mostrare) nello svolgere e praticare il lavoro di ogni giorno.
Christian Damiano, con l´accento sull´ultima vocale in ragione del suo passaporto transalpino (a dispetto delle chiare origini italiane), si è presentato così alle 17.30 di ieri pomeriggio sul campo del "Madonna dei Fiori" di Bra. Lo stage organizzato dal presidente dell´AIAC di Cuneo, Claudio Migliore, è infatti iniziato con il celebre vice allenatore della Juventus (è secondo di Claudio Ranieri da ormai molti anni) in tenuta da allenamento e scarpini d´ordinanza. In mano cinesini e palloni. Il minimo indispensabile insomma per insegnare i rudimenti del calcio ai giovani giocatori della Juniores del Bra di fronte agli sguardi attenti e curiosi di oltre 110 allenatori della sezione cuneese dell´AIAC.
Volti noti, altri meno, nomi conosciuti, altri affatto, tutti però uniti e accomunati nell´osservare con scrupolo le direttive impartite dal mister in seconda della Vecchia Signora, questa sera assoluto protagonista dello stage voluto e organizzato dall´Associazione Allenatori di Cuneo nella persona del suo presidente Claudio Migliore. Due ore abbondanti di allenamento, a dispetto del gelo che con la sera si è presentato sul comunale della città della Zizzola, centottanta minuti di esercizi semplici ma efficaci, con una sorta di divertente allenamento libero finale tanto per gratificare ulteriormente la truppa di giovani calciatori in erba che non si è risparmiata affatto cercando di fare sempre del proprio meglio sotto i vigili e divertiti occhi di un Damiano professionale come non mai anche se in una serata fuori dai suoi consueti schemi di lavoro.
"Abbiamo voluto, cercato e chiamato in causa Christian Damiano per aggiornare gli allenatori della provincia Granda su quelle che sono le migliori tecniche di lavoro con i ragazzi - commenta il presidente dell´AIAC di Cuneo Claudio Migliore -. Il nostro proposito è quello di migliorare la qualità dei settori giovanili del cuneese e, quindi, con iniziative di questo genere crediamo di poter fornire ai nostri allenatori la possibilità di osservare e mutuare le tecniche di lavoro più efficaci da proporre ai ragazzi. Solo in questo modo potremo far crescere dei calciatori più capaci e preparati. Non a caso abbiamo scelto Damiano proprio perché ha alle spalle anni di lavoro con le nazionali giovanili francesi nel settore tecnico transalpino di Claire Fontaine e soprattutto perché è un vero appassionato del movimento calcistico giovanile, oltre che un esperto di livello assoluto in tecnica, tattica individuale e di squadra. E´ un uomo di campo e ci ha mostrato modi e tecniche d´avanguardia nell´insegnamento del gioco del calcio. Quanto di meglio potessimo proporre ai nostri allenatori insomma. E´ un onore, oltre che un piacere avere un allenatore così preparato e importante a nostra disposizione. Per questo tengo a ringraziarlo personalmente a nome del movimento che rappresento".
Uscito sudato dal campo, dopo oltre due ore di intenso allenamento, il mister Christian Damiano chiosa: "Abbiamo fatto cose semplici, nulla di particolare. Non credo ci sia bisogno di troppo per consentire al calciatore di esprimersi nelle condizioni ottimali. Ho cercato di far capire ai ragazzi come comportarsi per raggiungere dei progressi e dei miglioramenti dal punto di vista tecnico rispettando le zone del campo e le modalità del gioco. Mi sono davvero divertito anche perché mi sono trovato a lavorare con un gruppo di giovani attenti e disponibili e per via del fatto che per un allenatore dispensare consigli che apportino visibili e tangibili miglioramenti individuali e collettivi non può che essere gratificante. Sono convinto che le basi della tecnica e della tattica debbano essere insegnate e ripetute ai giovani in allenamento con insistenza e gradualità fino a che non vengono recepite e, di conseguenza, fatte proprie in maniera istintiva anche in partita. Solo così si può crescere e migliorare per davvero".
Dopo il campo, una veloce doccia e poi tutti al Centro Arpino per proiettare video sui migliori metodi di allenamento e per dibattere con gli allenatori cuneesi confrontandosi e discutendo sui metodi di lavoro più efficaci. Parola di Christian Damiano (in foto).
Ha iniziato con quello che più gli piace: lavorare sul campo, insegnare ai giovani calciatori le tecniche di allenamento migliori, dispensare consigli e, osservandone movimenti e gesta, correggerne gli errori. Il tutto con la consuenta semplicità, la tipica disponibilità e certamente quella passione che chiunque dovrebbe avere (e mostrare) nello svolgere e praticare il lavoro di ogni giorno.
Christian Damiano, con l´accento sull´ultima vocale in ragione del suo passaporto transalpino (a dispetto delle chiare origini italiane), si è presentato così alle 17.30 di ieri pomeriggio sul campo del "Madonna dei Fiori" di Bra. Lo stage organizzato dal presidente dell´AIAC di Cuneo, Claudio Migliore, è infatti iniziato con il celebre vice allenatore della Juventus (è secondo di Claudio Ranieri da ormai molti anni) in tenuta da allenamento e scarpini d´ordinanza. In mano cinesini e palloni. Il minimo indispensabile insomma per insegnare i rudimenti del calcio ai giovani giocatori della Juniores del Bra di fronte agli sguardi attenti e curiosi di oltre 110 allenatori della sezione cuneese dell´AIAC.
Volti noti, altri meno, nomi conosciuti, altri affatto, tutti però uniti e accomunati nell´osservare con scrupolo le direttive impartite dal mister in seconda della Vecchia Signora, questa sera assoluto protagonista dello stage voluto e organizzato dall´Associazione Allenatori di Cuneo nella persona del suo presidente Claudio Migliore. Due ore abbondanti di allenamento, a dispetto del gelo che con la sera si è presentato sul comunale della città della Zizzola, centottanta minuti di esercizi semplici ma efficaci, con una sorta di divertente allenamento libero finale tanto per gratificare ulteriormente la truppa di giovani calciatori in erba che non si è risparmiata affatto cercando di fare sempre del proprio meglio sotto i vigili e divertiti occhi di un Damiano professionale come non mai anche se in una serata fuori dai suoi consueti schemi di lavoro.
"Abbiamo voluto, cercato e chiamato in causa Christian Damiano per aggiornare gli allenatori della provincia Granda su quelle che sono le migliori tecniche di lavoro con i ragazzi - commenta il presidente dell´AIAC di Cuneo Claudio Migliore -. Il nostro proposito è quello di migliorare la qualità dei settori giovanili del cuneese e, quindi, con iniziative di questo genere crediamo di poter fornire ai nostri allenatori la possibilità di osservare e mutuare le tecniche di lavoro più efficaci da proporre ai ragazzi. Solo in questo modo potremo far crescere dei calciatori più capaci e preparati. Non a caso abbiamo scelto Damiano proprio perché ha alle spalle anni di lavoro con le nazionali giovanili francesi nel settore tecnico transalpino di Claire Fontaine e soprattutto perché è un vero appassionato del movimento calcistico giovanile, oltre che un esperto di livello assoluto in tecnica, tattica individuale e di squadra. E´ un uomo di campo e ci ha mostrato modi e tecniche d´avanguardia nell´insegnamento del gioco del calcio. Quanto di meglio potessimo proporre ai nostri allenatori insomma. E´ un onore, oltre che un piacere avere un allenatore così preparato e importante a nostra disposizione. Per questo tengo a ringraziarlo personalmente a nome del movimento che rappresento".
Uscito sudato dal campo, dopo oltre due ore di intenso allenamento, il mister Christian Damiano chiosa: "Abbiamo fatto cose semplici, nulla di particolare. Non credo ci sia bisogno di troppo per consentire al calciatore di esprimersi nelle condizioni ottimali. Ho cercato di far capire ai ragazzi come comportarsi per raggiungere dei progressi e dei miglioramenti dal punto di vista tecnico rispettando le zone del campo e le modalità del gioco. Mi sono davvero divertito anche perché mi sono trovato a lavorare con un gruppo di giovani attenti e disponibili e per via del fatto che per un allenatore dispensare consigli che apportino visibili e tangibili miglioramenti individuali e collettivi non può che essere gratificante. Sono convinto che le basi della tecnica e della tattica debbano essere insegnate e ripetute ai giovani in allenamento con insistenza e gradualità fino a che non vengono recepite e, di conseguenza, fatte proprie in maniera istintiva anche in partita. Solo così si può crescere e migliorare per davvero".
Dopo il campo, una veloce doccia e poi tutti al Centro Arpino per proiettare video sui migliori metodi di allenamento e per dibattere con gli allenatori cuneesi confrontandosi e discutendo sui metodi di lavoro più efficaci. Parola di Christian Damiano (in foto).